Alpinista italiano. Educato all'etica alpinistica severa e tradizionale della
scuola G. Gervasutti, si distinse, giovanissimo, per la qualità della sua
attività alpinistica. Dopo aver ripetuto, in pochi anni, molti dei
più famosi itinerari di arrampicata estrema sul Monte Bianco, si
dedicò alla ricerca e all'esplorazione sistematica di nuove aree per
l'arrampicata libera, soprattutto nelle Valli di Lanzo e in Val Locana. Scrisse
una
Storia dell'Alpinismo, pietra miliare nella letteratura alpinistica
di tutti i tempi (Torino 1946-1983).